giovedì 25 agosto 2011

Una Fukushima in USA





Fonte: http://blogeko.iljournal.it/



Anche gli Stati Uniti stanno sperimentando una Fukushima. Una Fukushima modesta quanto la scossa di terremoto che ha colpito ieri la costa orientale: magnitudo 5,8, la più potente da oltre cent’anni, ma pur sempre poca cosa rispetto a quella che, ancor prima dello tsunami, ha messo totalmente ko la centrale nucleare giapponese.

Adesso è in difficoltà la centrale nucleare di Lake Anna in Virginia. Il terremoto ha causato l’interruzione della fornitura di energia elettrica, costantemente necessaria per raffreddare i reattori altrimenti vanno in meltdown come a Fukushima.

Sono entrati in funzione i generatori diesel d’emergenza: ma uno dei quattro si è rivelato guasto.

Dalla centrale nucleare sta uscendo vapore, sempre come era accaduto a Fukushima: ma non è radioattivo, assicura il gestore.

L’impianto è ritenuto in grado di resistere a terremoti fino a una magnitudo di 5,9 – 6,1. Ovvero è arrivato molto vicino al limite: mentre Fukushima, progettata per resistere alla magnitudo 8-8,5 è stata colpita da un terremoto di magnitudo 9 e poi dallo tsunami.

Però in questo momento Lake Anna non se la sta passando affatto bene, anche se il gestore (Dominion Resources) e la commissione americana per il nucleare dicono che, per quel che si vede e si sa finora, l’impianto è sicuro. Gli aggiornamenti in questo video.

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