sabato 17 febbraio 2007

E' già accaduto tante volte. Accadrà di nuovo.

E allora uno dei sacerdoti, saggio e venerando, prese a dire: «Solone, Solone, voi Greci non siete che bambini; non c'è tra gli Elleni un uomo che sia vecchio».
Solone, udito ciò, chiese: «Cosa intendi dire?»
«Siete tutti giovani di spirito», rispose, «perché nelle vostre menti non avete nessun’antica opinione formatasi per lunga tradizione e nessuna conoscenza incanutita dal tempo. E questa ne è la causa: il genere umano è stato e sarà sterminato per innumerevoli ragioni. Le più tremende distruzioni vengono dal fuoco e dall'acqua, ma ce ne sono altre, che non è possibile contare, anche se meno gravi. [...] Ogni vicenda insomma che ha contato nel tempo, nei nostri templi viene trascritta e preservata. Invece voi, come tutti gli altri popoli, arrivate appena a scoprire la scrittura e tutto quanto serve per un vivere civile, e poi di nuovo, a periodi regolari, cade dal cielo la catastrofe come un morbo, e lascia vivo solamente chi non ha cultura, chi non ha educazione; e così, dovete iniziare da capo come fanciulli, e non sapete nulla di quanto è accaduto nei tempi antichi da voi o altrove».
[...]
«Voi non ricordate che un unico cataclisma, e invece ce ne sono stati, prima, un numero incalcolabile»

Timeo, Platone