mercoledì 30 marzo 2011

Le scie degli aerei cambiano il clima?


No, niente scie chimiche né più o meno credibili teorie del complotto: normali scie aeree.
Uno studio recente della rivista "Climate Change Nature" ha mostrato come, oltre ai noti impatti ambientali di carbonio e particolato emessi dagli aerei, le nuvole prodotte dalle loro scie possono avere un impatto davvero notevole sul clima. E guardando l'immagine qui sopra non è difficile crederlo.

Parlando di numeri, gli studi in questione dimostrano che l'effetto di schermatura e filtraggio della luce solare (su rifrazione e riflessione della stessa) di questi cirri "innaturali" sia misurabile in 40 mW per m/q, mentre quello "naturale" del sole è nell'ambito di 1 W (quindi 1000 mW) per m/q.

Parliamo del 4%. Una cifra più che concreta nell'economia del riscaldamento/raffreddamento globale.

lunedì 14 marzo 2011

Le vittime californiane dello Tsunami


Potrebbe sembrare quasi una notizia grottesca: dopotutto ci hanno detto che l'allarme scattato in California in seguito allo tsunami è rientrato quasi subito. Che non ci sono stati danni. Eppure non è così. 
Forse perché le persone che ne sono rimaste vittima in qualche modo "se la sono cercata", forse perché un morto, tre feriti e un disperso scompaiono a fronte della tragedia che ha sconvolto e sta sconvolgendo il Giappone, e soprattutto a fronte, in questo momento, della Grande Paura per la centrale nucleare, sulla quale è evidente come il Governo non stia dicendo tutto. Anzi. 
Ma intanto una persona a Crescent City è morta, tre sono ferite, una è dispersa e le speranze di ritrovarla viva, dicono le autorità, sono pochissime. 
Erano rimasti, nonostante l'ordine di evacuazione, per vedere lo spettacolo del mare. Sottovalutando un'onda di "solo" un metro e mezzo. Dopotutto, un'altezza consueta su quelle spiagge da surfisti, non certo consueto era però il carattere comunque anomalo di quell'onda dal fronte immenso. E infatti ha strappato un pontile, e ha portato via le persone.
Una notizia "piccola", rispetto a quelle che vengono dall'altra parte del Pacifico?

Forse, ma intanto pensateci: da una parte all'altra del Pacifico
Quando si invertiranno i poli (e si invertiranno), si alzerà un'onda molto più grande.

sabato 12 marzo 2011

Siamo su un pianeta fragile


Il terremoto ha spostato di 10 centimetri l'asse terrestre.

Questi i dati resi pubblici dall'Ingv.
Le conseguenze non sono prevedibili e, naturalmente, nessuno né parla. Viene diffusa semplicemente la notizia così, in mezzo a tanti altri dati e statistiche, tra quelli che strombazzano classifiche di orribile gusto facendo a gara tra i terremoti più potenti e quelli con il più alto numero di vittime.
Battaglie di numeri mentre il mare continua a restituire centinaia, che diverranno migliaia, di cadaveri, trasformati in cifre dai media. Cifre che paiono doversi impegnare in un'assurda lotta per un primato, un record, mediato da altre classifiche su scale di potenza sismica, un posto sul podio contro altre catastrofi.
E in mezzo a questi numeri che si rincorrono, il dato sullo spostamento dell'asse si confonde, si perde in mezzo agli altri, visto quasi come un dato colorito, una notizia di costume, quasi messa lì per sdrammatizzare.

E invece, invece è così che ha inizio.

venerdì 11 marzo 2011

L'inizio



Pare che le risposte al post precedente, "Superluna", non si facciano attendere.
L'onda (senza dubbio già lo sapete) oggi è arrivata in Giappone, con il suo carico di morte e distruzione.

Al momento sono confermati una trentina di morti. Ma non c'è dubbio che col passare delle ore il totale è destinato a salire a centinaia, o più facilmente a migliaia, a giudicare da quanto si sta vedendo.
E per fortuna il Giappone è un paese estremamente preparato a eventi di questo genere, altrimenti al conto dei morti occorrerebbe aggiungere almeno un paio di zeri.

E' anche allarme nucleare, perché una centrale è stata colpita e potrebbe avere problemi seri.

I dati non sono ancora confermati, ma pare si tratti di uno dei terremoti più potenti degli ultimi secoli, poco meno di quello che colpì Sumatra e l'Indonesia nel 2004, decine di migliaia di volte più violento di quello che colpì L'Aquila.

E viene da chiedersi cosa accadrà nei prossimi giorni, all'approssimarsi della Superluna vera e propria (19 marzo), quando il nostro satellite sarà più vicino che mai.

Riprendo la diretta di Repubblica.it di oggi:

La terra trema, paura in Giappone
tsunami con onde fino a 10 metri

La scossa più potente di 8,8 Richter, rileva l'Usgs. I grattacieli di Tokyo ondeggiano, panico tra le persone scese in strada per cercare rifugio. L'onda anomala si abbatte sulle coste, con varia intensità. Prime notizie di vittime, anche nella capitale. Fermati i trasporti, chiuse le centrali nucleari. Il primo ministro riunisce il gabinetto di emergenza
(Aggiornato alle 11:03 del 11 marzo 2011)

11:03
Piste aeroporto Sendai allagate dalle onde 44 –
Le piste dell'aeroporto di Sendai, la città più vicina all'epicentro del violentissimo sisma che oggi ha colpito il Giappone, sono state completamente spazzate dalle onde provocate dal terremoto. La tv giapponese Nhk ha mostrato immagini aeree impressionanti, con l'aeroporto completamente circondato dalle acque e senza nessun velivolo sulle piste.
10:57
Bilancio provvisorio salito a 26 morti 43 –
Il bilancio del terremoto stilato dai media giapponesi a quattro ore dal sisma devastante che ha colpito il paese è di 26 morti.
10:56
Sarkozy: "Francia pronta ad offrire aiuto" 42 –
La Francia è "pronta a rispondere a tutte le eventuali sollecitazioni che il Giappone vorrà rivolgerle per far fronte a questa tragedia". Lo ha dichiarato il presidente francese Nicolas Sarkozy, in una lettera al Premier giapponese Naoto Kan.
10:55
In Giappone telefoni in tilt, funziona invece internet 41 –
Le comunicazioni telefoniche attraverso le linee fisse o mobili sono ancora pressoché impossibili nell'area di Tokyo, dove invece ha resistito l'infrastruttura internet, tramite la quale la gente continua a scambiarsi informazioni in tempo reale sulla situazione di crisi seguita al sisma.
10:37
Onu pronta a inviare squadre soccorso in Giappone 40 –
L'Onu è pronta a inviare squadre di soccorso per aiutare il Giappone, colpito dal sisma più violento mai registrato nell'arcipelago. "Trenta squadre internazionali di ricerca e salvataggio sono in stato di allarme, sorvegliano la situazione e sono pronte ad aiutare il giappone se lo richiede", ha dichiarato all'Afp Elisabeth Byrs, portavoce dell'ufficio umanitario dell'Onu (Ocha). "L'Onu è pronta a fornire aiuto", ha insistito Byrs.
10:34
Allarme tsunami scattato a Taiwan 39 –
L'allarme tsunami è scattato a Taiwan dopo il potente terremoto che ha devastato le coste orientali del Giappone. E riguarda, ha precisato l' Ufficio sismologico di Taipei, le coste settentrionali ed orientali dell'isola.
10:14
Treni ancora fermi nell'area di Tokyo 38 –
Sono ancora fermi e lo saranno per un tempo non ancora definito i trasporti su rotaia nell'intera area di Tokyo. Lo ha detto il segretario del governo nipponico, Yukio Edano, che ha invitato i cittadini a non tentare di fare subito ritorno a casa per evitare situazioni di panico. Le scosse di terremoto odierne hanno colpito la capitale giapponese nel pieno della giornata lavorativa, quando la popolazione di circa 13 milioni di persone raddoppia con l'arrivo dei pendolari, che adesso stanno cercando di tornare a casa a piedi.
10:09
Dieci vittime nelal sola prefettura di Iwate 37 –
Lo tsunami seguito al potente terremoto registrato in Giappone ha provocato almeno 10 morti nella prefettura di Iwate. Lo ha riferito l'agenzia Kyodo citando fonti di polizia.
10:08
Bilancio provvisorio salito a 19 morti 36 –
Secondo i media giapponesi sono 19 i morti provocati dal sisma e dallo tsunami che hanno colpito oggi il Giappone.
10:07
Onda anomala potrebbe arrivare domani in Cile 35 –
Ci vorranno ancora diverse ore prima di sapere se gli effetti del terremoto giapponese raggiungeranno le coste del Sudamerica. Secondo le previsioni dello Tsunami Warning Pacific Center infatti un'onda anomala potrebbe raggiungere le coste del Cile, il punto più lontano che potrebbe toccare lo tsunami, fra 23 ore.
09:56
Croce rossa: "Onde tsunami più alte di alcune isole" 34 –
Il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr), con base a Ginevra, ha affermato che al momento le preoccupazioni maggiori riguardano lo tsunami e che al momento ci sono onde più alte di alcune isole.
09:55
Agenzia meteo invita popolazione a stare in punti alti 33 –
L'agenzia meteorologica e geologica giapponese (Kishocho) ha chiesto alla popolazione di prepararsi a possibili nuove ondate di tsunami e di "stare in punti alti".
09:51
In Giappone mai registrata scossa così forte 32 –
La scossa registrata questo pomeriggio sulla costa orientale del Giappone, di magnitudo 8.8, è stata la più potente mai registrata nel Sol Levante. Lo ha reso noto l'Agenzia meteorologica giapponese (Jma).
09:50
Medvedev: "Russia pronto ad aiutare il Giappone" 31 –
Il leader del Cremlino Dmitri Medvedev ha annunciato che la Russia è pronta a fornire aiuto al Giappone per il terremoto di oggi e ha chiesto di prendere delle misure nelle isole Curili, rivendicate da Tokyo, per prevenire eventuali vittime e danni dello tsunami legati al terremoto giapponese. Lo riferisce l'agenzia Interfax.
09:42
Cinque vittime in crollo casa di riposo a Minamisoma 30 –
Cinque persone sono state trovate morte per il crollo di una casa di riposo nella città di Minamisoma, nella prefettura nord-orientale di Fukushima. Lo riferisce il comando locale dei vigili del fuoco.
09:39
Hawaii e le isole Marianne evacuano le coste 29 –
Le Hawaii e le isole Marianne hanno ordinato l'evacuazione delle zone costiere dopo l'allerta tsunami lanciato nel Pacifico.
09:38
Sisma Giappone migliaia di volte peggio dell'Aquila 28 –
E' stato "alcune migliaia di volte" più violento di quello dell'Aquila del 6 aprile 2009, il terremoto che ha colpito il Giappone, Lo ha detto il funzionario di sala sismica dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), Francesco Mele.
09:27
Farnesina sta verificando eventuale coinvolgimento italiani 27 –
L'unità di crisi della Farnesina, in costante contatto con l'ambasciata d'Italia a Tokyo, sta facendo verifiche sull'eventuale coinvolgimento di connazionali nel disastro naturale che si è abbattuto oggi sul Giappone. I collegamenti con i cellulari e i numeri fissi nella regione di Tokyo sono attualmente quasi impossibili. Per questo, anche i diplomatici sono costretti all'uso di apparecchi satellitari.
09:25
Undicimila i russi evacuati dalle Curili 26 –
Sono diventati 11 mila i cittadini russi evacuati dalle isole Curili in seguito all'allarme tsunami legato al forte terremoto registrato in Giappone. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando la protezione civile locale. La prima ondata dello tsunami non ha causato nè vittime nè danni facendo aumentare il livello dell'acqua solo di 50 centimetri.
09:20
Governo Tokyo: "Possibili danni considerevoli" 25 –
Il terremoto e lo tsunami potrebbero aver causato "danni considerevoli". Lo ha detto il portavoce del governo giapponese.
09:17
Incendio in fabbrica siderurgica di Chiba 24 –
Un incendio in un impianto siderurgico di Chiba è scoppiato in seguito al terremoto che ha colpito il Giappone alle 14,45, ora locale. Lo ha riferito l'agenzia Kyodo, precisando che dopo il sisma ci sono state anche numerose frane che potrebbero aver sepolto diverse persone.
09:11
Il premier invita la popolazione a mantenere la calma 23 –
"Abbiamo lanciato un comitato operativo d'emergenza e chiediamo a tutti di prestare la massima attenzione a tutte le indicazioni che saranno fornite. Bisogna mantenere la calma". Lo ha detto il premier giapponese, Naoto Kan, nella breve dichiarazione seguita alla riunione di gabinetto straordinaria, indossando la tuta celeste usata per le situazioni di emergenza.
09:05
Allarme tsunami esteso ad Australia e Sudamerica 22 –
Se onde anomale alte dai 4 ai 10 metri hanno già investito le coste orientali del Giappone in seguito al terremoto di magnitudo 8,9 che ne ha colpito il nord-est, Tokyo compresa, il Centro di Monitoraggio Usa degli 'tsunami' ha esteso l'allerta all'intero Oceano Pacifico, dopo averlo lanciato per gli Stati Uniti occidentali, l'Alaska e le Hawaii, avvertendo che sono a rischio anche l'Australia e il Sud-America. In Asia analoghi allarmi sono stati diramati dalla Russia per la Siberia e le isole Curili, a Taiwan, nelle Filippine e in Indonesia. Altrettanto è avvenuto in Oceania, dove in particolare evacuazioni di massa sono state intraprese alle Marianne. Sul litorale giapponese si sono contati almeno un morto e un numero elevatissimo di feriti. L'epicentro è stato localizzato a una profondità di 24 chilometri al di sotto del fondale marino e 130 chilometri a est del porto di Sendai, capoluogo della prefettura settentrionale nipponica di Miyagi, che è tra le città più devastate. Dopo quella principale, e maggiormente distruttiva, i sismografi hanno riportato non meno di otto scosse di assestamento, una delle quali immediatamente dopo il terremoto e un'altra d'intensità pari a 6,8 gradi sulla scala aperta Richter, con epicentro individuato sulla terraferma, circa 66 chilometri a nord-est di Tokyo. La stessa zona due giorni fa era stata interessata da un sisma di magnitudo 7,3, rimasto peraltro privo di conseguenze di rilievo.
09:00
Indonesia lancia l'allarme tsunami 21 –
Come nelle Filippine, anche in Indonesia l'istituto nazionale di geofisica ha lanciato l'allarme tsunami dopo il terremoto di magnitudo 8.9 della scala Richter che ha colpito il Giappone. La previsione dell'arrivo dell'onda anomala è stata fissata intorno alle 18, ora locale di Giacarta.
08:54
Giappone accetta aiuti dall'estero 20 –
Il ministro degli Esteri giapponese, Takeaki Matsumoto, ha dato disposizioni alla struttura diplomatica di accettare gli aiuti internazionali. Lo riferisce l'agenzia Kyodo.
08:52
Evacuati 300 russi dalle isole Curili 19 –
Circa 300 cittadini russi sono stati evacuati dalle isole Curili in seguito all'allarme tsunami legato al forte terremoto registrato in Giappone. Lo riferisce l'agenzia Interfax citando la protezione civile locale, secondo la quale anche nelle isole Curili sono state avvertite quattro scosse telluriche. Le prime onde dello tsunami, secondo la protezione civile russa, sono attese per le 11.00 ora di Mosca (le 09.00 in Italia).
08:51
A Tokyo chiusi metro e ferrovia cittadina 18 –
Immediatamente dopo il potente terremoto di magnitudo 8.9 registrato in Giappone poco prima delle 15, ora locale, si è riunito a Tokyo il gabinetto di crisi e il governo ha deciso di inviare i militari nella prefettura d Miyagi. Otto aerei del ministero della Difesa controlleranno dall'alto i danni provocati nelle aree più colpite. Intanto a Tokyo è stato sospeso il traffico della metropolitana e della veloce ferrovia leggera, che non avrebbero comunque riportato gravi danni dalle scosse. Nella prefettura di Miyagi l'aeroporto di Sendai è stato invece chiuso. In città vengono segnalati blackout elettrici e fughe di gas in diverse zone.
08:45
Almeno 8 persone disperse a Fukushima 17 –
Almeno 8 persone risultano disperse nella prefettura di Fukushima a seguito dello tsunami di 10 metri che si è abbattuto sulle coste. Lo riferiscono le tv nipponiche.
08:42
Ingv: scossa a 24 km di profondità 16 –
E' stata registrata alle 6.46 italiane la scossa tellurica che ha colpito il Giappone ad est della costa di Honshu. La profondità, rileva l'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia in un aggiornamento sul proprio sito, è stata fissata a 24.4 km.
08:41
Manila lancia l'allarme tsunami per la costa orientale 15 –
L'istituto di vulcanologia e sismologia delle Filippine ha lanciato un allarme tsunami per la costa orientale del paese in seguito al potente terremoto di magnitudo 8.9 registrato in Giappone. "Evitate le spiagge, un anomalo movimento del mare è già stato monitorato", ha detto il direttore dell'istituto Renato Solidum alla radio nazionale, mentre l'allerta tsunami di livello 1 è stata lanciata in 19 province della costa. Non è stata ordinata l'evacuazione delle aree, ma le popolazioni sono state avvertite di tenersi pronte.
08:32
Incendio in un raffineria di Ichihara 14 –
Un vasto incendio è scoppiato in una raffineria di della città di Iichihara, non lontana da Tokyo. E' quanto si vede dalle immagini trasmesse in tv.
08:29
Prima vittima a Ibaraki 13 –
Una prima vittima ufficiale del potente sisma che ha colpito il Giappone è stata registrata nella prefettura di Ibaraki, a nord di Tokyo. Lo riferisce tv Asahi, secondo cui una persona sarebbe rimasta schiacciata sotto tetto crollato di una casa.
08:30
Quattro milioni di case senza luce nell'area di Tokyo 12 –
Le fornitura di energia elettrica è saltata in un'ampia parte della piana del Kanto, la grande area di Tokyo: la Nhk ha riferito che circa 4 milioni di abitazioni sono rimaste senza luce a causa delle violentissime scosse.
08:25
Tsunami di 10 metri a Sendai 11 –
Uno tsunami di 10 metri ha raggiunto la città di Sendai, mentre nella prefettura di Aomori, più a nord sempre nell'isola di Honshu, si sarebbero avuto onde addirittura più alte. Lo riferisce Fuji Television.
08:20
Governo invia militari nelle aeree colpiti 10 –
Il governo nipponico ha deciso l' invio immediato delle truppe di autodifesa nella aree colpite, a cominciare dalla prefettura di Miyagi, il cui governatore ha chiesto "aiuto immediato". Danni e feriti, riferiscono le tv locali, si sono registrati nella prefettura di Miyagi e Sendai, dove l'aeroporto del capoluogo è finito sotto l'acqua.
08:22
Inondato il parcheggio di Disneyland 9 –
Lo tsunami ha colpito la costa del Pacifico del Giappone dopo il sisma di magnitudo 8,9 ed un'onda ha inondato l'enorme parcheggio del parco divertimenti di Disneayland, nella regione di Tokyo. Lo ha riferito l'agenzia Jiji.
08:14
Il sisma più forte negli ultimi 7 anni in Giappone 8 –
L'istituto geologico americano Usgs ha aggiornato a 8,9 la magnitudo per il violento sisma che ha colpito oggi il nord-est del Giappone e provocato un'allerta tsunami. Secondo lo stesso istituto, il violento terremoto ha avuto il suo epicentro in mare a 130 chilometri dalla costa e ad una profondità di 24 chilometri.
08:10
Tsunami di 7,30 metri a Fukushima 7 –
Un primo potente tsunami di 7,30 metri è stato appena registrato a Soma, nella prefettura di Fukushima. Lo riferisce l'Agenzia meteorologica giapponese.
08:56
Bloccati impianti nucleari e treni 6 –
Due impianti nucleari nella prefettura di Fukushima sulla costa del Pacifico hanno bloccato in automatico le attività a seguito delle scosse registrate nelle acque dell'oceano. Stesso discorso per metropolitana, treni e i superveloci shinkansen. Stop precauzionali per aeroporti, Narita e Haneda, per la verifica dello stato delle piste.
07:55
Traffico aereo interrotto a Tokyo 5 –
E' stato interrotto il traffico aereo all'aeroporto Nerita di Tokyo, in seguito al violento terremoto vche ha colpito il nord-est del Giappone e ha provocato un'allerta tsunami. Lo rende noto l'agenzia Kyodo.
07:47
Allerta tsunami anche per Russia e Filippine 4 –
Un'allerta tsunami è stata emessa oggi anche per Russia Filippine e isole Marianne (Pacifico centrale), in seguito al violento sisma che ha colpito il Giappone.
07:44
Nuova scossa di magnitudo 7,8 3 –
Un'altra forte scossa di 7.8 si è registrata alle 15.15 locali (le 7,15 in Italia) al largo delle acque della prefettura di Ibaraki, alla profondità di 80 km. La prima, avvenuta alle 14.46 locali, è stata di una magnitudo preliminare di 7,9.
07:39
Rischio tsunami con onde alte 10 metri 2 –
La Japan metereological agency ha lanciato l'allerta tsunami ai massimi livelli nelle prefetture di Iwate, Ibaraki, Miyagi e Fukushima. La Nhk ha parlato di rischio di "onde anomale fino a 10 metri di ampiezzà nelle prefetture di Miyagi e Ibaraki.
07:36
Terremoto di 8,8 in Giappone 1 –
E' di magnitudo 8,8 il sisma che ha colpito oggi il nord-est del Giappone, secondo quando indicato dall'istituto americano di geofisica Usgs.

La diretta continua sul sito di Repubblica.

mercoledì 9 marzo 2011

Superluna



Ricordate tutti il catastrofico tsunami del 2004, e le sue centinaia di migliaia di vittime.
Forse il primo evento che, negli ultimi anni, ha cominciato a suscitare l'allarme per il 2012 anche tra coloro che prima prendevano gli avvertimenti degli antichi alla leggera.
Potrebbe accadere qualcosa di simile, a detta di alcuni studiosi preoccupati per l'evento che ci attende tra dieci giorni: il 19 marzo la luna sarà in fase di "superluna", ovvero a una distanza molto breve dalla Terra ("sole" 221,567 miglia). 
Le conseguenze sono imprevedibili, ma potrebbero essere disastrose, se pensiamo che le superlune del 1955, del 1974 (il ciclone Tracy, in Australia, il giorno di Natale), del 1992 e - come si diceva -, del 2005, non sono passate senza lasciare traccia di sé.
Che cosa sta per succedere? Siamo all'inizio della fine?

venerdì 4 marzo 2011

Formiche zombi e fungo killer


Sono veramente impressionanti le fotografie pubblicate dal "National Geographic".
Una nuova, strana specie di fungo è stata scoperta di recente in Brasile.
Il fungo si installa nel cervello delle formiche (e di altri insetti), e letteralmente le controlla per raggiungere i suoi scopi, principalmente trovare un luogo adatto dove rilasciare le proprie spore.
Poi le uccide.

Il fungo, Ophiocordyceps unilateralis, come si vede dalla foto, spunta dalla testa della vittima una volta che l'ha uccisa. Fino a quel momento la formica sembra normale e si confonde con le altre.
Il fungo è anche in grado di trasmettersi da una formica a un'altra, una vera e propria infezione zombi.

Hughes, l'entomologo che ha scoperto la specie, ha dichiarato:

"Questo significa che esiste la possibilità che nella foreste tropicali di tutto il mondo vi siano decine e decine di specie in attesa di essere scoperte"